In collaborazione con il collezionista Maurizio Calvi, amico dell'artista, e della moglie in galleria viene allestita una mostra retrospettiva ad un anno dalla scomparsa di Lorenzo Piemonti.
L'esposizione si è concentrata sul fertile periodo in cui Piemonti, contribuisce a portare il pensiero Madì in Italia fondandone, con un gruppo di artisti una "congrega" coesa. Questa esperienza lo portò ad esporre in diversi paesi assieme ai fondatori del Madì argentino, paese d'origine.
La mostra incentrata prevalentemente su un nucleo di opere di piccole dimensioni, oltre ad essere un sunto della fertile produzione del maestro, vuole essere uno stimolo per approfondire la conoscenza di un artista che in circa sessant'anni di attività ha studiato, prodotto e contribuito all'evoluzione dell'espressione artistica del nostro paese.
Accompagnata da un catalogo con un saggio di Lorenzo Bonini e diverse testimonianze critiche la mostra può essere visitata in galleria fino al 29 ottobre 2016 o avere una carrellata delle opere sul sito della galleria: www.schubert.it/piemonti
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