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domenica 20 novembre 2016

Focus sull’artista: Alessandro di Vicino Gaudio di Giulia Kimberly Colombo

Focus sull’artista: Alessandro di Vicino Gaudio
di Giulia Kimberly Colombo

Alessandro di Vicino Gaudio (Napoli, 1985) è il protagonista della mostra in fase di realizzazione alla Galleria Schubert di Milano. Dopo l’ultimo evento dedicato ad uno dei più importanti esponenti del movimento Madì (Materialismo Dialettico), Lorenzo Piemonti (Carate Brianza, 1935- Carate Brianza, 2015), la scelta per la nuova esposizione ricade su un giovane artista, portavoce di uno stile e un messaggio completamente diversi.
Gaudio nasce a Napoli, ma studia e si forma all’Istituto Statale d’arte “F. Russoli” di Pisa. Ottenuto il diploma in pittura nel 2004, si dedica a un’arte che indaga il reale e i rapporti sociali del mondo moderno con uno sguardo lucido, operando una critica puntuale sugli aspetti più inquietanti dell’odierno modo di relazionarsi della civiltà Occidentale.
L’Uomo è infatti al centro della sua ricerca: l’Uomo moderno con le sue angosce, le sue speranze, l’Uomo che entra in contatto con i suoi simili, non sempre secondo modalità pacifiche e intenzioni benevole. Tuttavia, l’individuo e le relazioni sono il campo d’indagine di Alessandro Gaudio e le sue opere riflettono il reale coinvolgimento che l’artista avverte nei confronti di una società sconvolta dall’avvento delle comunicazioni di massa, spersonalizzata da un uso smodato e irragionevole della tecnologia, iper-competitiva e spesso disumana nei confronti dei perdenti e di chi non viaggia al passo con cambiamenti sempre più rapidi.
La tecnologia, in particolare, entra prepotentemente nelle sue opere, sia dal punto di vista contenutistico, che tecnico: la serie Organic and Bionic del 2014 esplora il ruolo che la Tecnica riveste oggigiorno nella vita di ciascuno di noi, portando agli estremi le conseguenze del dispotismo della macchina sulle emozioni umane. La stessa Tecnica che però si mostra pericolosa e alienante, in queste opere diventa parte integrante del linguaggio di Gaudio, che la sfrutta per creare immagini in movimento e definire il suo stile, a metà strada tra la street-art e la video-arte. Questa duplice lettura dei fenomeni moderni, materializzata in quadri che combinano pittura e video, è uno dei aspetti più interessanti della visione dell’artista.
Attraverso lo scambio di idee intercorso nel tempo con il gallerista Andrea Schubert, Gaudio fa propria la riflessione di una figura fondamentale del mondo intellettuale e letterario italiano del secondo Novecento, Pier Paolo Pasolini, quando a commento di una sua opera, Obstacles (2016), riporta le parole del grande scrittore, poeta e regista: “Penso che sia necessario educare le nuove generazioni al valore della sconfitta. Alla sua gestione. All’umanità che ne scaturisce […] A non divenire uno sgomitatore sociale, a non passare sul corpo degli altri per arrivare primo”.
Si tratta di un riferimento estremamente significativo per un artista di una generazione, quella dei ragazzi e ragazze nati tra il 1985 e il 1995, alle prese con un surplus di violenza nel mondo, con una classe politica che non la rappresenta, portavoce soltanto di una retorica sguaiata e che parla ai ‘vincitori’, con un mondo del lavoro crudele ma esigente, con un futuro incerto e pieno di angoscia.
Gaudio con le sue opere intende senza dubbio criticare, svelare le dinamiche che portano ciascuno di noi a ‘obbedire’ ai condizionamenti imposti dal consumismo e dalla corsa al profitto, ma non perde una qualità che appartiene per definizione proprio ai giovani: l’idealismo. Non mancano spiragli di ottimismo, di apertura verso un ignoto, ma anelato, cambiamento sociale.

Forse proprio in virtù di questa ricerca che vede mescolarsi la disillusione e lo sconforto per il presente, ma anche un sentimento di positiva attesa per un futuro migliore, Alessandro Gaudio si mostra come interprete autentico e sensibile di quella società che ritrae e che spera, attraverso il mezzo dell’arte, di cambiare.

www.schubert.it/gaudio2
Giulia Kimberly Colombo e Alessandro Di Vicino Gaudio

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